SYLVIA PLATH, POETESSA, SCRITTRICE E NON SOLO

Sylvia Plath (1932-1963)

In questi giorni sono apparsi molti articoli, soprattutto nei giornali anglosassoni, dedicati alla poetessa e scrittrice americana Sylvia Plath , in occasione del 50° anniversario della sua morte l’11 febbraio 1963. Alcuni articoli si sono particolarmente soffermati sulle implicazioni psicologiche e il dramma esistenziale che portarono Sylvia Plath al suicidio, con il rischio, forse, di dare più enfasi alla sua scelta estrema, che al suo talento creativo.

Sylvia Plath,  poetessa: la sua opera poetica – fatta eccezione per The Colossus (1962) – è apparsa postuma: Ariel (1966), Crossing the Water (1971), Winter Trees (1972). Scrisse anche un romanzo The Bell Jar e i Diari, tra il 1960 e il 1962 in cui emerge tutta la sua acutissima sensibilità.

Vorrei però ricordare qui Sylvia Plath in una veste forse meno nota, di autrice di tre racconti e una filastrocca per bambini che dedicò ai suoi due figli  avuti dal marito Ted Hughes, poeta e scrittore inglese. Nell’introduzione alla traduzione italiana, c’è una toccante presentazione della figlia  Frieda Hughes:

Mentre le poesie testimoniano il suo grande talento e le sue doti intellettuali, mentre il diario descrive la sua battaglia personale quotidiana, le sue speranze e le sue paure, queste tre storie mostrano un lato della sua personalità che desiderava un mondo semplice e felice, dove i problemi possono risolversi facilmente e dove ogni vicenda si conclude sempre con un lieto fine” (Sylvia Plath 3 storie per bambini, Mondadori)

Mi sono riletta la filastrocca “The Bed Book”, tradotta e adattata da Bianca Pitzorno come “A letto, bambini!”, è una fantasia sui vari tipi di letti possibili, di ogni forma, dimensione e funzione, in un libero gioco di parole e immaginazione. Esistono il “letto galleggiante, ”  il letto-per-acrobati”, il “letto sottomarino”, e il più goloso “letto-spuntino”. Provate a leggerla, diverte adulti e bambini.

Nell’ultima pagina del libro ho ritrovato un mio post-it con due famose frasi della poetessa americana, sulla vita e sulle possibilità della scrittura:

Perhaps when we find ourselves wanting everything, it is because we are dangerously close to wanting nothing.”  -Sylvia Plath

And by the way, everything in life is writable about if you have the outgoing guts to do it, and the imagination to improvise. The worst enemy to creativity is self-doubt.” -Sylvia Plath

 

Una risposta a “SYLVIA PLATH, POETESSA, SCRITTRICE E NON SOLO”

  1. Le corrispondenze sensoriali esistono? Proprio lo scorso fine settimana ho letto anch’io un’articolo sulla Plath e ho ricordato quel meraviglioso libercolo di filastrocche per bambini, qual è “The Bed Book”. La dimostrazione che, al di là dell’ispirazione poetica, sapeva giocare con le parole…

I commenti sono chiusi.