ZOÉ VALDÉS E “LA MUJER QUE LLORA”, PREMIO AZORÍN 2013

Zoé Valdés

Zoé Valdés ha vinto il Premio Azorín, il premio spagnolo di narrativa  per  il suo ultimo romanzo “La mujer que llora” (La donna che piange).

Zoé Valdés è nata a L’Avana nel 1959, anno fatidico in cui la rivoluzione castrista conquista Cuba. Ha iniziato la carriera letteraria scrivendo poesia; ha studiato Filologia all’Università dell’Avana, ha poi lavorato nel settore culturale per conto di organismi cubani, internazionali e per l’Istituto Cubano di Arte e Cultura Cinematografica. Ha scritto la maggior parte delle sue opere in esilio e risiede a Parigi. L’opera con cui ha ottenuto un successo internazionale è “La nada cotidiana” (1995) (Il nulla quotidiano) a cui sono seguiti tra gli altri:”Café nostalgia” (1997),  “Querido primer novio” (1999), “La eternidad del instante” (2004), “Una novelista en el Museo del Louvre” (2009).

“La mujer que llora” è la ricostruzione letteraria della vita e dei sentimenti di una famosa amante di Pablo Picasso, Dora Maar, dopo la rottura della loro relazione nel 1930. Dora Maar era un’artista surrealista, pittrice,fotografa. Secondo Zoé Valdés, Dora Maar  fu per una decade il supporto sentimentale  e,  a volte la coscienza sociale di Picasso, con cui condivise la creazione della famosa opera Guernica:

“fue durante una década el “soporte sentimental y a veces la conciencia social de Picasso”, con quien compartió la creación del “Guernica”.

Zoé Valdés  è considerata una delle voci più originali ed espressive della narrativa ispanoamericana a cui si aggiungono altri nomi di scrittrici contemporanee come la messicana Laura Esquivel, la cilena Isabel Allende e la nicaraguense Gioconda Belli.