MISS EMILY, di NUALA O’CONNOR

Miss Emily, Nuala O’Connor – StandstonePress, Highland, Scotland

Miss Emily è un libro intenso,  convincente e poetico della scrittrice irlandese Nuala O’Connor, autrice già di altri romanzi con il cognome irlandese Ni Chonchuir, ora anglicizzato in O’Connor in occasione della pubblicazione del libro negli Stati Uniti. Sicuramente è un libro consigliato a chi ama la poetessa statunitense Emily Dickinson, dal momento che ci offre uno sguardo attento e sensibile sulla sua  vita e personalità. 

O’Connor immagina  una singolare amicizia tra la poetessa e una giovane domestica irlandese, Ada, da poco arrivata a Amherst. Le accomuna la stessa data di nascita, la passione per cucinare i biscotti, la sensibilità e un reciproco rispetto. La storia è raccontata a due voci:  quella di Emily e della sua domestica, in capitoli alterni.

Di Emily Dickinson traspare subito la profonda vocazione per la parola, intesa come rifugio, privilegiata modalità di espressione e conforto.

“I am content to invent parallel worlds. Places of imagination that I alone can inhabit. And these destinations are made of words” (p .10)

Emily tenta di far capire ad Ada il significato che ha la poesia nella sua vita e il suo profondo bisogno di ritirarsi in una ricercata solitudine  per ritrovare l’autenticità delle parole:

“The quarantine of my room – its peace and the words I conjure there – call me back from the doorway. Ada could not truly appreciate that the pull on me of words, and the retreat needed to write them, is stronger than the pull of people.” (p. 52)

Pur cercando un volontario isolamento dal mondo, quando la reputazione di Ada verrà offesa, l’autrice ci presenta una Miss Emily pronta a difendere l’amica anche contro la sua famiglia.

Miss Emily ci porta dalla triste realtà di un’Irlanda di fine Ottocento, alle prese con la povertà e la mancanza di lavoro e da cui i giovani emigrano in cerca di un futuro, al Massachusetts,  in una meticolosa ricostruzione della vita quotidiana di casa Dickinson ad Amherst. Il risultato è il ritratto umano e non convenzionale di Emily Dickinson, non solo come poetessa, volontariamente ritirata dal mondo, ma anche come donna capace di condividere la sincerità e l’intimità di un’amicizia. La scrittura di Nuala O’Connor  è  chiara e poetica e sa accompagnarci irresistibilmente nel complesso  mondo di Emily Dickinson.