Il calore del sangue, Irène Némirovsky

Ho seguito con piacere un gradito consiglio di lettura che mi ha permesso di scoprire il breve ma denso romanzo  di  Irène Némirovsky, Il calore del sangue 

L’inizio della storia sembra condurci nella quieta campagna francese, con scene di felicità borghese e familiare e di quasi idillio amoroso. In realtà, già dalla prime pagine, l’autrice abilmente insinua dei sospetti su quel quadro di apparente perfezione. Attraverso i ricordi e la testimonianza dell’io narrante, Sylvestre, si scoprono così scenari inaspettati, segreti inconfessati su rapporti familiari, coniugali e di amicizia nei quali anche i personaggi all’apparenza insospettabili sono stati travolti dalla passione, dal “calore del sangue”, che li ha portati a compiere scelte dolorose, se non addirittura un delitto.

“…prerogativa del calore del sangue è quella di estinguersi rapidamente…”