SUITE FRANCESE, Irène Némirovsky

Continua la scoperta di questa scrittrice Iréne Némirovsky, dopo Jezabel e Il colore del sangue, con questa raccolta di due romanzi proposta da Adelphi: Temporale di giugno e Dolce. Si tratta di due romanzi composti dalla scrittrice poco prima della sua deportazione ad Auschwitz e  dovevano  costituire appunto la Suite francese, concepita come  “una sinfonia in presa diretta”, una narrazione del destino della Francia, paese in cui l’autrice si era rifugiata con la famiglia allo scoppio della rivoluzione d’Ottobre.

Il primo romanzo, Temporale di giugno è un affresco storico dell’esodo da Parigi in seguito all’occupazione nazista. Tra i bombardamenti aerei e le granate tedesche che squarciano le notti di giugno come un temporale, il lettore conosce vicende della numerosa famiglia benestante Péricand, dell’avaro Charles Langelet, del vanitoso scrittore Gabriel Corte con la sua amante e dei coniugi Michaud, due modesti impiegati che attendono il ritorno dal fronte dell’amato figlio.

Nel secondo romanzo, Dolce gli eventi della Storia si intrecciano, invece, con vicende di gente comune che vive nei villaggi e  nelle città occupate.  In questi personaggi si riconoscono vizi e virtù umane, messe ancora più in risalto dalla situazione drammatica della guerra: la vigliaccheria, la paura, il cinismo, la vanità, ma anche l’eroismo, la generosità. Centrale è la storia della passione bruciante, ma soffocata tra un soldato tedesco e una giovane donna francese, in attesa del marito dal fronte.