Sate of the Union- A Marriage in Ten Parts di Nick Hornby (in italiano è stato pubblicato da Guanda con il titotlo: Lo stato dell’unione. Scene da un matrimonio) è un libro molto piacevole, denso di dialoghi, con battute incalzanti che lo rendono un romanzo- conversazione, teatrale, con lo humour proprio di Hornby. Dal libro è nata infatti una mini serie televisiva della BBC nel 2019.
Tom e Louise sono una coppia in crisi, sposata da quindici anni e con due bambini. Decidono di rivolgersi a una consulente matrimoniale e ogni settimana i due hanno un breve incontro in un pub prima dell’appuntamento. Il romanzo si snoda infatti in dieci capitoli che corrispondono ai rispettivi appuntamenti settimanali della coppia con Kenyon, la consulente matrimoniale. In quei dieci minuti che precedono l’appuntamento, Tom e Louise anticipano l’argomento che dovranno affrontare con Kenyon, si confrontano sul precedente incontro, riflettono su ciò che hanno in comune, “Crosswords … and Game of Thrones.” “Yes. When it’s on.” (p. 9) e soprattutto parlano anche di ciò che mai si erano detti prima: aspettative personali, sesso, figli, relazioni…
Il risultato è un’anatomia umoristica e spietata di un matrimonio che sembrava arrivato al capolinea e in cui entrambe le parti cercano di negoziare un accordo, un “marital Brexit” (“Who are you going to do trade deals with? As far as I know, you weren’t seeing any German or Italian women.” p.25) E dopo tanti incontri e confronti, Tom e Louise iniziano a chiedersi: “se il matrimonio fosse come un computer? E se, dopo averlo aperto e smontato per capire come funziona, il risultato fosse una marea di piccoli pezzi impossibili da rimettere insieme?” Alla fine, sarà la storia di una crisi o di un grande amore?