In seguito alle elezioni del nuovo papa, ho sentito spesso pronunciare in modo errato, anche alla televisione e alla radio, il nome Jorge. Vorrei quindi aiutarvi e fare un po’ di chiarezza su questo aspetto della fonetica della lingua spagnola.
L’alfabeto spagnolo assomiglia abbastanza a quello italiano, tuttavia ci sono dei suoni che si scrivono in un modo diverso e suoni che esistono in spagnolo ma non italiano, e viceversa.
Alfabeto spagnolo:
A (a)
B (be )
C (ce)
Ch (che)
D (de)
E (e)
F (efe)
G (ge)
H (hache)
I (i)
J (jota)
K (ka)
L (ele)
Ll (elle)
M (eme)
N (ene)
Ñ (eñe)
O (o)
P (pe)
Q (cu)
Rr/rr (ere/erre)
S (ese)
T (te)
U (u)
V (uve)
W (uve doble)
X (ekis)
Y (i griega)
Z (zeta)
Il nome “Jorge” contiene proprio un suono che non esiste nella lingua italiana. Si tratta del fonema /x/ velare fricativo sordo, che non ha un equivalente in italiano. Senza addentrarci in spiegazioni troppo specialistiche, ricordatevi che si tratta di un suono aspirato e che interessa: la j davanti a tutte le vocali e la g solo se seguita da -e o -i (es. “gente”, “gitano” si pronunciano quindi in spagnolo con /x/).
Come vedete, nel nostro caso il nome “Jorge” è proprio un esempio delle due situazioni in cui si pronuncia in entrambe i casi il fonema /x/.
Vi rimando al sito Pronny (http://www.rightpronunciation.com/), che vi avevo segnalato qualche post fa, per ascoltare la corretta pronuncia di questo nome. Ora non sbaglierete più la pronuncia dei nomi anche di altri scrittori famosi come: Jorge Luis Borges, Jorge Amado, ma anche nomi spagnoli molto diffusi come José, Javier, Juan.
molto interessante: grazie alle tue spiegazioni adesso saprò pronunciare bene certi suoni, anche se non conosco lo spagnolo!
Grazie, Mary