50 ANNI DI “RAYUELA”, IL GIOCO LETTERARIO DI JULIUS CORTÁZAR

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Rayuela  compie 50 anni. E’ il romanzo più famoso dello scrittore argentino Julio Cortázar, pubblicato il 28 giugno del 1963 . In italiano il titolo è stato tradotto  “Il gioco del mondo” o “Campana”, in riferimento a  quel gioco che si giocava con gessetto e sassolino facendo uno schema sul marciapiedi.

Il protagonista di Rayuela è  Horacio Oliveira,  un eterno studente argentino che si muove attraverso la città e l’esistenza come attraverso le caselle del «gioco del mondo». Horacio compie un viaggio, al tempo stesso reale e visionario, da Parigi a Buenos Aires,  alla ricerca di sé nell’impossibile tentativo di dare un significato alla vita.  Sarà prima inserviente di un circo – la cui stella è un gatto matematico -, poi impiegato in un manicomio, sempre alla ricerca del Centro, della vera vita e soprattutto di Lucía, «la Maga», inconsapevole depositaria di ogni mistero e pienezza, l’unica che non dimentica che, in fondo, «per arrivare al Cielo servono solo un sassolino e la punta di una scarpa». E’ un uomo che  cerca disperatamente qualcosa, senza sapere esattamente che cosa. E’ il  romanzo della ricerca costante.

Oggi un articolo de El Pais ricorda questa rivoluzionaria opera del Novecento :

Más que mítica, legendaria, innovadora o revolucionaria, Rayuela es una obra querida por sus lectores.

La forza innovativa di Rayuela si ritrova nella struttura stessa del romanzo, nell’uso del linguaggio e soprattutto nel superamento della normale modalità di lettura sequenziale di un libro, come Cortázar espresse con chiarezza in un frammento metanarrativo di Rayuela:

“Tentare un testo che non vincoli il lettore e invece lo renda necessariamente complice nel suggerirgli, attraverso la trama convenzionale, altre mete e vie più esoteriche… Provocare, impegnarsi in un testo ingarbugliato, slegato, incongruente, accuratamente antinarrativo (ma non antiromanzesco)”.

 

 

Julius Cortázar (1914-1984)

Cortázar propone all’inizio del romanzo una Tavola d’orientamento e propone quindi ai lettori due percorsi di lettura possibili:

  • leggere il romanzo nella maniera tradizionale, partendo dalla prima pagina e seguendo l’ordine normale fino al capitolo 56 dove tre asterischi nel testo indicano il termine dell’opera;
  • leggere Rayuela a partire dal capitolo 73 e seguendo poi l’ordine dei capitoli stabilito dall’autore e riportato all’interno della tavola d’orientamento nella prima pagina del libro. Con questa modalità di lettura, più frammentaria, sono fornite ulteriori informazioni al lettore che viene portato in un ambiente letterario meno tradizionale e più complesso.
  • esiste anche un’altra forma di lettura, suggerita indirettamente dall’autore, che consiste nel leggere il romanzo con la sequenza dei capitoli scelta dal lettore, ordinando e disordinando i capitoli a proprio gusto.